Ci sarà anche il genovese, Campione del Mondo Juniores nel 2024, al via del Giro del Belvedere di lunedì 21 aprile. Una prima assoluta a Villa di Cordignano per la Red Bull-BORA-hansgrohe Rookies che schiera anche il secondo classificato dell’ultima edizione, Davide Donati

Con meno di due settimane al via, il Giro del Belvedere inizia ad acquisire forma e sempre più protagonisti. Se il ritorno dei campioni in carica della UAE Team Emirates Gen Z conferisce all’appuntamento U23 di lunedì 21 aprile una dimensione mondiale, è tempo di scoprire chi sono gli avversari più accreditati dello squadrone emiratino, vincitore nel 2024 con lo sloveno Gal Glivar.

In un Mondiale di Primavera sempre più internazionale e ad alto tasso tecnico, non poteva mancare la neonata Red Bull – BORA – hansgrohe Rookies, che al suo primo anno di vita annovera già talenti di prim’ordine. Il ‘Devo’ Team dello squadrone tedesco punta a “preparare i giovani corridori per l’approdo nel World Tour e nel frattempo intende ottenere il massimo successo tra gli U23”: una dichiarazione di intenti che rispecchia appieno le ambizioni del gruppo guidato da Gregor Gazvoda.

Ci sarà una forte rappresentanza italiana nella selezione di cinque corridori che si presenterà al via di Villa di Cordignano, composta dal bresciano Davide Donati, secondo al Belvedere nel 2024, e soprattutto dal genovese Lorenzo Finn, il fresco Campione del Mondo Juniores che punta a mostrare tutto il proprio valore sin dai primi passi nella nuova categoria.

“La stagione al momento sta procedendo al meglio”, ha esordito Finn. “All’inizio ci sono salti un po’ di alti e bassi, ma dopo la Settimana Coppi e Bartali ho cominciato a sentire una netta crescita di condizione che mi rende fiducioso. Non vedo l’ora di poter gareggiare nei prossimi appuntamenti U23, tra cui il Giro del Belvedere: molto dipenderà da come si svilupperà la gara ma l’obiettivo del team è vincere”.

Finn e gli altri ragazzi della squadra tedesca arriveranno a Villa di Cordignano proprio in vista della gara. “Prima c’è la Liegi-Bastogne-Liegi (il 19 aprile), cercheremo di fare una ricognizione il giorno precedente alla gara per capire i segreti del percorso. Voglio arrivare al meglio a questo appuntamento: ottenere un buon risultato e supportare la squadra come sarà necessario dal nostro piano gara. Magari correndo proprio per Davide Donati che l’anno passato ha già dimostrato di poter vincere”.

Al fianco dei giovani italiani ci saranno anche l’austriaco Sebastian Putz, nono lo scorso anno sul traguardo di Villa di Cordignano, il britannico Callum Thornley, che vanta una top-10 alla Parigi-Roubaix U23, e l’australiano Luke Tuckwell, nei primi dieci all’ultimo Giro d’Italia Next Gen.

Il percorso del Giro del Belvedere numero 86 misura 168 km con 2085 metri di dislivello: alle asperità classiche delle Conche e del Montaner si è aggiunto lo strappo centrale di Piai della Vigna che ospiterà anche il “Giro del Buongustare”, un percorso enogastronomico per il pubblico dedicato alle tante eccellenze locali.​