35 squadre (17 estere), 175 iscritti: lunedì 1° aprile è in programma il classico appuntamento internazionale di Pasquetta. La squadra da battere è il Team Visma-Lease a Bike, l’Italia scommette su Romele (Astana) e Pellizzari (Bardiani). Sintesi alle 20.00 su RaiSport
Il Giro del Belvedere si prepara ad aprire il suo secondo secolo di vita esattamente come ha chiuso un anno fa il primo, nel segno dei campioni del futuro di un ciclismo caratterizzato da talenti sempre più precoci.
Quello di Villa di Cordignano, nella Marca Trevigiana, è da sempre un evento rivelatore di talento e classe. Il Giro del Belvedere rappresenta l’esame di maturità per quei corridori che hanno la stoffa, il carattere e l’ambizione per fare il definitivo salto nel professionismo.
175 corridori divisi in 35 squadre (18 italiane e 17 straniere) si contenderanno lunedì 1° aprile a Pasquetta l’ambito trofeo del Giro del Belvedere e un posto in un glorioso albo d’oro che annovera campioni come Maurizio Fondriest, Silvio Martinello e Ivan Gotti, e che in tempi più recenti ha accolto atleti dal futuro assicurato come Juan Ayuso, Romain Gregoire e il vincitore dell’ultima edizione, Johannes Staune-Mittet.
La festa italiana sul traguardo di Villa di Cordignano manca dal 2019, quando vinse Samuele Battistella, e questo dato chiaramente rappresenta un ulteriore incentivo per i giovani azzurri, a partire dai più accreditati, Alessandro Romele (Astana Qazaqstan Development), Giulio Pellizzari (VF-Group Bardiani) e il più giovane Luca Giaimi (UAE Team Emirates GEN-Z). Proveranno a regalare una gioia al pubblico casalingo anche la Zalf e la Trevigiani, che assieme al Team Colpack formano un terzetto di compagini tricolori dalla grande tradizione in questo tipo di gare.
Come in ogni edizione, la concorrenza straniera è pronta e motivata a giocare le proprie carte nella classica di Pasquetta: il Team Visma Development schiera gli olandesi Menno Huising e Darren Van Bekkum, oltre all’italiano Dario Belletta e al norvegese proveniente dallo sci di fondo, Jorgen Nordhagen. Non sarà da meno la UAE Team Emirates GEN-Z, che oltre all’azzurro Giaimi ha selezionato il talentuosissimo americano Owen Cole.
168 Km per complessivi 2085 metri di dislivello, questi i numeri di un percorso che ha subito qualche modifica rispetto all’edizione 2023. Dopo gli 8 giri sul tradizionale circuito iniziale delle Conche, gli atleti affronteranno ben 5 passaggi, due in più rispetto all’anno passato, sull’anello del “Giro del Buongustare”, inaugurato lo scorso anno e caratterizzato dallo strappo di Piai della Vigna (500 metri al 9% con una punta al 15%). Anche nel 2024, il circuito intermedio del Giro del Belvedere presenterà anche un percorso enogastronomico aperto al pubblico, destinato ad esaltare le specialità del territorio.
Tuttavia, rispetto all’edizione passata, lo strappo di Piai della Vigna verrà affrontato anche nel duplice passaggio sul circuito finale caratterizzato dalla salita del Montaner (1,5 Km al 12%), e dello strappo di Via delle Longhe (500 metri al 12% con una punta al 17%).
E per chi riuscirà a tagliare il traguardo a braccia alzate, ci sarà l’onore di essere premiato a Villa Mocenigo-Bernardi di Cordignano, meglio nota come Villa Belvedere. Nascosta da un’antica cinta muraria, Villa Belvedere è un’autentica perla di questo territorio che ospiterà, oltre alla cerimonia protocollare, anche la presentazione delle squadre in programma lunedì alle 11.45.
Sarà possibile seguire la corsa in tempo reale (partenza alle 13.15) chilometro per chilometro sul sito ufficiale grazie alla cronaca live testuale. Una sintesi del Giro del Belvedere verrà trasmessa invece su RaiSport (canale 58 del digitale terrestre) alle ore 20.00 di lunedì 1° aprile con il commento di Umberto Martini e Marino Amadori.