A un anno di distanza da un’edizione molto incerta e spettacolare, risoltasi sul rettilineo finale a favore del talento sloveno Gal Glivar, la Pro Belvedere ripropone per lunedì 21 aprile lo stesso tracciato di 168 km con partenza e arrivo a Villa di Cordignano
“Squadra che vince non si cambia” è un detto che nel caso del Giro del Belvedere si può declinare anche al percorso. A un anno da un’edizione molto incerta e spettacolare, la Classica di Pasquetta, in programma lunedì 21 aprile, ha confermato il percorso di 168 Km con partenza e arrivo a Villa di Cordignano (TV).
Dopo gli otto passaggi sul circuito delle Conche, la parte centrale sarà sempre caratterizzata dalla salita di Piai della Vigna, inaugurata nel 2023 per l’edizione del Centenario e da allora snodo cruciale del percorso. Nelle ultime due tornate saranno come di consueto le asperità del Montaner e di Via delle Longhe a infiammare il finale di gara.
Nel 2024, dopo diversi tentativi di fuga già dai primissimi chilometri, fu il talento sloveno Gal Glivar a spuntarla sul rettilineo finale. Glivar, che nel frattempo è approdato nel World Tour con la Alpecin-Deceuninck, ha allungato la striscia aperta nel 2013 dei vincitori del Belvedere che l’anno successivo passano nei professionisti.
Alle sue spalle di Glivar tanta Italia, con ben 7 azzurri in top-10 a conferma dei segnali di crescita del movimento. La speranza per il CT della nazionale U23 Marino Amadori e per tutto il movimento delle due ruote azzurro è il ritorno alla vittoria da parte di un corridore italiano: l’ultimo fu Samuele Battistella nel 2019.
“Visto il grande spettacolo dello scorso anno – hanno commentato gli organizzatori della Pro Belvedere – abbiamo deciso di non apportare modifiche al percorso. Un tracciato duro, accattivante e sicuro, che da oltre cento anni mette in luce il nostro territorio a Pasquetta. Il nostro augurio è quello di un’altra edizione da ricordare che metta in mostra i campioncini del futuro.”